Quando si parla di Stati Uniti e di “West”, la mente vola subito a cowboy a cavallo, paesaggi sterminati, bufali che brucano placidi e città fantasma dimenticate. Ma, diciamocelo, il Great American West è molto più di Yellowstone e di Mount Rushmore (anche se, ok, quelle teste scolpite sulla roccia sono un bel colpo d'occhio). Ci sono angoli nascosti che sfuggono anche ai viaggiatori più esperti, luoghi che fanno venire voglia di mollare tutto e andare a cercare te stesso in mezzo alla natura selvaggia.
Ecco 10 meraviglie del Great American West che probabilmente non conosci (e se le conosci, bravo, ma leggi lo stesso).
Spesso chiamate "le cascate del Niagara dell'Ovest", le Shoshone Falls sono alte quasi 65 metri, più delle loro cugine famose. Il bello è che qui, a differenza del Niagara, non troverai fiumi di turisti armati di selfie stick. Situate sul fiume Snake, queste cascate sono uno spettacolo da vedere soprattutto in primavera, quando la portata d’acqua è al massimo. Ti consiglierei di evitare l'estate, quando il livello dell’acqua cala. Niente di peggio che viaggiare ore per arrivare e trovare una "cascata" che sembra un rubinetto a malapena aperto.
Curiosità storica: Il nome Shoshone deriva dall’omonima tribù nativa americana, che abitava queste terre molto prima che qualcuno decidesse di chiamarle Idaho.
Se ti piacciono i luoghi che sembrano usciti da un film di fantascienza, le Badlands del North Dakota fanno per te. Questo paesaggio ultraterreno è fatto di creste frastagliate, calanchi erosi e canyon profondi. Certo, può sembrare inospitale, ma è proprio questo il fascino. E poi, pensa che Theodore Roosevelt stesso si rifugiò qui per riprendersi dalla perdita della moglie e della madre... nello stesso giorno. Ora, se riesci a trovare un posto migliore per una fuga spirituale, fammelo sapere.
Curiosità storica: Roosevelt definì queste terre come il luogo dove "la prateria incontra il cielo". Non male come descrizione poetica, no?
No, non devi imbarcarti su un volo spaziale per vedere un paesaggio lunare. Basta andare in Idaho. Craters of the Moon National Monument è un immenso campo di lava che sembra davvero un angolo della Luna. Qui, puoi camminare tra flussi di lava solidificati, esplorare grotte vulcaniche e ammirare coni di cenere. È un posto strano, certo, ma proprio per questo è fantastico.
Consiglio tecnico: Porta con te una torcia se intendi esplorare le grotte; non vorrai rimanere intrappolato al buio, vero?
Se ami il trekking o la mountain bike, il Maah Daah Hey Trail è un sogno che si avvera. Questo percorso di oltre 230 km si snoda attraverso le Badlands del North Dakota, e ogni chilometro offre panorami mozzafiato. Preparati però, perché è un sentiero selvaggio: poche comodità, tanto fango e nessuna scusa per non pedalare o camminare.
Curiosità linguistica: "Maah Daah Hey" significa "un luogo che sarà per sempre" nella lingua Mandan. Un nome che non lascia spazio a interpretazioni, non trovi?
Le grotte del Wind Cave National Park sono una delle reti di grotte più lunghe del mondo, e sono ancora in parte inesplorate. Questa grotta è famosa per le sue particolari formazioni di “boxwork”, che sembrano vere e proprie scatole di cristallo incastonate nella roccia. Se soffri di claustrofobia, potresti pensarci due volte prima di scendere, ma se ami il mistero, è il posto perfetto per avventurarti.
Curiosità tecnica: La grotta prende il nome dai venti che soffiano dalle sue aperture, un fenomeno causato dalle differenze di pressione atmosferica tra l'interno e l'esterno.
Il Theodore Roosevelt National Park è uno dei parchi più sottovalutati d'America. Qui puoi avvistare bisonti, cavalli selvaggi e persino leoni di montagna, se sei fortunato. Ma la vera magia sta nell’atmosfera che ti avvolge: tranquilla, intatta, selvaggia. Un posto dove sembra che il tempo si sia fermato.
Nota storica: Questo è il luogo dove Roosevelt, col cuore spezzato, si reinventò come uomo di frontiera. Se non è una storia da film, non so cos'altro possa esserlo.
Non tutti conoscono le Shoshone Caverns, una rete di grotte sotterranee in Wyoming, ma vale la pena cercarle. Le grotte sono piene di formazioni di stalattiti e stalagmiti, e, per i più coraggiosi, ci sono percorsi speleologici che ti portano sempre più in profondità nella terra.
Pro tip: Se ti piace un po' di brivido, fai un giro notturno con guida. Le grotte, illuminate solo dalle torce, diventano un luogo mistico e inquietante.
Chi ha bisogno di andare in Africa per un safari quando puoi vedere bisonti e antilocapre nel Custer State Park? Questo parco è una gemma del Great American West, con infinite praterie dove puoi vedere i bisonti vagare liberi, come ai tempi del Vecchio West. Solo, stai lontano: quei bestioni sono tanto maestosi quanto pericolosi.
Jackson Hole è conosciuta per le sue piste da sci, ma in estate si trasforma in un paradiso per gli amanti dell’outdoor. Da qui, puoi partire per escursioni mozzafiato nei Grand Tetons, fare rafting sul fiume Snake o semplicemente goderti un soggiorno lussuoso in uno dei tanti resort della zona.
Situata vicino a Sturgis, Bear Butte è una montagna sacra per i Lakota e le tribù Cheyenne. Ancora oggi, puoi vedere offerte lasciate dai nativi durante le loro cerimonie religiose. Oltre a essere un importante luogo spirituale, offre una vista impareggiabile sulle Black Hills.
Queste sono solo alcune delle meraviglie nascoste del Great American West. Quindi, la prossima volta che pensi al West, ricorda: c'è molto di più oltre alle solite tappe turistiche. E chissà, magari una di queste diventerà la tua prossima destinazione.