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Tra le esperienze più autentiche che si possano fare in giro per il mondo, quella del bar occupa un posto speciale. Non si tratta solo di bere un drink, ma di immergersi in un'atmosfera unica, dove le vite si intrecciano, le storie vengono raccontate e le leggende prendono forma. È un po’ come trovarsi in una scena alla Billy Joel, nel brano Piano Man: la magia è nell'aria.

Ma i bar non sono solo luoghi di incontri; sono scrigni di storie, e alcune delle più affascinanti sono quelle legate ai cocktail. La parola stessa "cocktail" sembra avere origini misteriose, legate in qualche modo a un gallo, ma lasciamo questa leggenda per un’altra volta. Oggi vi racconto due storie di cocktail legati a New York, i luoghi dove assaporarli e le leggende che li accompagnano.

Long Island Iced Tea

Ingredienti:

• 15 ml Vodka
• 15 ml Tequila
• 15 ml Rum bianco
• 15 ml Gin
• 15 ml Cointreau
• 30 ml Succo di limone
• 20 ml Sciroppo di zucchero
• Top con Cola

Il Long Island Iced Tea è una bevanda intrigante e forte: sa di tè, ha il colore del tè… ma di tè non c'è traccia. La sua storia è avvolta nel mistero, ma una leggenda, forse non vera, è troppo affascinante per non essere raccontata.

Negli anni ’30, in pieno Proibizionismo, gli Stati Uniti erano un luogo dove l’alcol era proibito, ma non per questo meno desiderato. Si racconta che a Long Island, un luogo di villeggiatura, un bartender abbia creato un drink che sembrasse innocuo come un tè freddo, ma che contenesse una miscela di alcolici. Il tocco finale? Un goccio di Cola per dargli quel colore marroncino che confondeva persino le autorità. Nacque così un simbolo di resistenza creativa e una scusa perfetta per dire: "Sto solo bevendo tè!"

Dove assaporarlo? A Long Island stessa, lontano dalla frenesia di Manhattan, in uno dei tanti bar lungo le spiagge, godendosi l’atmosfera rilassata e spensierata.

Manhattan

Ingredienti:

• 50 ml Rye Whiskey (o Bourbon)
• 20 ml Sweet Red Vermouth
• 1 goccia di Angostura Bitters

Versate gli ingredienti in un mixing glass con ghiaccio, mescolate bene e filtrate in una coppetta da cocktail ben fredda. Servite con una ciliegina. È un cocktail elegante, classico, che evoca atmosfere raffinate e antiche.

La leggenda narra che il Manhattan sia nato nel 1870 al famoso Manhattan Club, durante un banchetto organizzato da Jennie Jerome, madre di Winston Churchill. Tuttavia, le sue origini sembrano ancora più antiche, rendendolo uno dei cocktail più iconici di New York.

Per immergersi nell’atmosfera perfetta, consigliamo il Raines Law Room a Chelsea, un locale che offre anche cocktail class, dove potrete scoprire i segreti di questa bevanda storica.

I migliori bar di New York per degustare cocktail

New York non è solo la patria dei cocktail storici, ma è anche il luogo dove l’arte del bartending guarda al futuro. Ecco una lista di bar imperdibili, dove tradizione e innovazione si incontrano:

• Bemelmans Bar - The Carlyle, Manhattan (sito web)
• Dutch Kills, Queens (sito web)
• The Dead Rabbit Grocery and Grog, Manhattan (sito web)
• Death & Co., Manhattan (sito web)
• Clover Club, Brooklyn (sito web)
• King Cole Bar - The St. Regis, Manhattan (sito web)
• Hotel Delmano, Brooklyn (sito web)
• Raines Law Room Chelsea, Manhattan (sito web)
• The Rum House, Manhattan (sito web)
• Amor y Amargo, Manhattan (sito web)

Conclusioni

I cocktail non sono solo bevande: sono storie, leggende e simboli di epoche e culture. New York, con la sua anima vivace e cosmopolita, è il luogo ideale per scoprirli e assaporarli. Dai classici come il Manhattan al creativo Long Island Iced Tea, ogni sorso è un viaggio nel tempo e nello spirito di questa città unica.

Pronti a tuffarvi nel mondo dei cocktail? Pianificate il vostro viaggio e scoprite la magia dei bar di New York.

Paolo Aloe
The Wild Crocodile